Mi sento di sottoscrivere in pieno

Da tempo, quando parlo a scuola dell'orientamento post-universitario mi trovo in difficoltà di fronte ai ragazzi che mi chiedono di voler fare la facoltà di Scienze della Comunicazione. Provengo da una facoltà scientifica e tutto ciò che è computer, internet, HTML, programmazione, inglese...è dato come prerequisito. Ho sempre denigrato facoltà che fanno dei prerequisiti argomento di studio e finalmente ne trovo conferma da parte di uno che il giornlista lo fa di mestiere. Quando mi chiedono: "Ma io voglio fare il giornalista? Che facoltà scelgo". Io rispondo: "Matematica, Fisica...".
Porto come esempio un mio caro amico che facendo matematica, ma essendo appassionato di giornalismo, fu contattato da Giuliano Ferrara per scrivere siul Foglio o di un altro mio compagno di corso che essendo appassionato di cinema scrive tutt'ora su diverse testate recensioni di tutto rispetto.
Alcuni dicono "Io voglio condurre il TG1". A questi non rispondo neanche.
Concludo come ha concluso Vittorio Zambardino nel suo blog:
"Scappate, ragazzi: verso una facoltà seria, una di scienze "dure", una che vi faccia "fare il mazzo" sui libri e che bocci senza pietà agli esami o meglio che vi faccia spendere tanto tempo in sessioni di lavoro comune, con i i professori e gli altri studenti, con tanto lavoro finalizzato al metodo e in uno spirito di gruppo.
O perlomeno, se non ve la sentite, una dove almeno vi insegnino l'inglese, la statistica e un po' di economia. E' un po' di metodo."